Negli ultimi anni, i sistemi di pagamento cashless si sono affermati come una delle scelte più diffuse tra i consumatori. Secondo le stime, il 2023 ha segnato un punto di svolta in questa tendenza: le transazioni senza contanti sono aumentate del 35,5% rispetto all’anno precedente, sebbene l’importo medio dello scontrino per singolo acquisto sia calato dell’8,1%.
Si tratta di un’evoluzione alimentata dall’adozione sempre più capillare di carte di credito, bancomat e smartphone, che vengono oggi utilizzati anche per effettuare pagamenti di minima entità, come il caffè al bar.
La semplicità e la rapidità dei pagamenti cashless hanno rivoluzionato il modo in cui le persone compiono i loro acquisti, spingendo gli esercenti a rivedere le proprie strategie di marketing per adattarsi a nuove abitudini di consumo. Ciò significa che integrare soluzioni digitali efficaci nei propri sistemi di pagamento è ormai fondamentale per rispondere alle aspettative di una clientela sempre più orientata a rapidità, innovazione e praticità.
Ma come possono le attività, in particolare quelle attive nel comparto della ristorazione, sfruttare questa trasformazione a proprio vantaggio? La risposta risiede in strumenti come il nostro MyKiosk e in add-on come Qodeup che, oltre ad abilitare i pagamenti cashless, offrono anche l’opportunità di aumentare lo scontrino medio attraverso il cross-selling intelligente.
Perché i pagamenti cashless cambiano il comportamento dei consumatori
La diffusione dei pagamenti digitali sta trasformando radicalmente le modalità con cui i consumatori si relazionano con i loro acquisti quotidiani. I motivi per cui i sistemi di pagamento cashless stanno diventando uno standard di riferimento sono diversi: vediamoli a seguire!
Comodità e velocità dei pagamenti digitali
Rispetto ai metodi tradizionali, i pagamenti cashless garantiscono un’esperienza d’acquisto più fluida e veloce. Grazie alla disponibilità di carte di credito o di debito, di app per smartphone o di smartwatch, i clienti possono oggi completare una transazione in pochi secondi, evitando lunghe code e complicazioni legate al contante.
Questo aspetto è particolarmente rilevante nel settore della ristorazione, dove proprio il tempo rappresenta un fattore critico: a ordini più rapidi corrisponde infatti una rotazione più efficiente dei tavoli e una gestione ottimizzata del locale.
Impatto sulla frequenza degli acquisti: più transazioni, importi più bassi
L’uso dei pagamenti cashless sta incentivando i consumatori ad acquistare più di frequente, anche per importi minimi. Pagare in modo digitale elimina il problema di non avere contante a disposizione, e incoraggia l’abitudine di effettuare transazioni immediate che spaziano dalla colazione al bar alla spesa settimanale.
Tuttavia, questa comodità si traduce spesso in una riduzione dell’importo medio dello scontrino, legata al fatto che i consumatori tendono a frammentare gli acquisti distribuendoli su più momenti.
L’aspetto psicologico: la spesa sembra “più leggera”
Infine, un aspetto meno evidente ma altrettanto rilevante è l’effetto psicologico dei pagamenti digitali. L’assenza del contante fisico rende la spesa meno tangibile, ossia diminuisce la percezione del “peso” economico di ogni transazione. Ciò porta i consumatori a scegliere più facilmente prodotti aggiuntivi o a concedersi qualche extra, un comportamento che offre agli esercenti l’opportunità concreta di aumentare lo scontrino medio.
Tutti questi cambiamenti nel comportamento d’acquisto sono sia una sfida che un’opportunità per le attività commerciali, che possono sfruttare strumenti evoluti come i kiosk self-service e i sistemi di pagamento cashless per migliorare l’esperienza del cliente e incrementare la redditività.
Il ruolo del Kiosk nel cross-selling e nell’up-selling
La diffusione di tecnologie self-service, come i Kiosk, aumenta l’efficienza operativa dei locali e apre anche nuove opportunità per incrementare lo scontrino medio (fino al 30%!) attraverso strategie mirate di cross-selling e up-selling.
Ripassiamo innanzitutto un paio di definizioni. Il cross-selling consiste nel proporre ai clienti prodotti complementari a quelli già selezionati: in un ristorante, un cliente che ordina un panino potrebbe ricevere il suggerimento di aggiungere una bibita o un dessert. L’up-selling mira invece a incentivare l’acquisto di una versione più costosa o arricchita dello stesso prodotto. Un esempio potrebbe essere offrire un menu “premium”, con porzioni più abbondanti o ingredienti extra rispetto al menu base scelto dal cliente.
Entrambe queste strategie aumentano il valore dello scontrino medio e migliorano l’esperienza del cliente, che viene guidato verso scelte d’acquisto più complete, personalizzate e soddisfacenti.
In che modo MyKiosk di MyTec abilita queste strategie?
Grazie alla sua tecnologia avanzata e all’interfaccia intuitiva, MyKiosk è lo strumento ideale per mettere in pratica cross-selling e up-selling in modo efficace e naturale:
- Schermate intuitive per suggerimenti d’acquisto: MyKiosk è progettato per proporre in modo dinamico prodotti complementari durante il processo di ordine. Per esempio, un cliente che seleziona un primo piatto potrebbe vedere comparire un suggerimento per aggiungere un contorno o una bibita, con un semplice pulsante per confermare l’aggiunta.
- Promozioni personalizzate con programmi fedeltà: la connessione con i programmi fedeltà consente al Kiosk di personalizzare le offerte in base alle abitudini di acquisto del consumatore. Un cliente abituale potrebbe ricevere uno sconto su una combinazione di prodotti o un invito a provare una nuova voce del menu. Oltre ad aumentare le vendite, tale funzionalità rafforza anche la fidelizzazione.
- Personalizzazione diretta dei menu: MyKiosk offre la possibilità di personalizzare i menu direttamente durante l’ordine. Ad esempio, un cliente può aggiungere ingredienti extra al proprio piatto o scegliere varianti premium, come un ingrediente di qualità superiore o una guarnizione speciale. In tal modo, si migliora l’esperienza utente e si incentiva l’acquisto di opzioni a valore aggiunto.
I vantaggi del Kiosk integrato con sistemi di pagamento cashless
Integrare MyKiosk con sistemi di pagamento cashless offre una serie di vantaggi che migliorano sia l’efficienza operativa che l’esperienza del cliente. Questi benefici possono trasformare il modo in cui le attività di ristorazione gestiscono gli ordini e i pagamenti, contribuendo al successo dell’attività.
Riduzione dei tempi di attesa e maggiore rotazione dei tavoli
Con un Kiosk self-service, i clienti possono effettuare sia ordini che pagamenti in completa autonomia, riducendo il carico di lavoro del personale e velocizzando il processo di ordine-acquisto. Ciò si traduce in tre vantaggi principali:
- Tempi di attesa più brevi, soprattutto negli orari di picco di lavoro.
- Maggiore rotazione dei tavoli, che consente di servire un numero maggiore di clienti in meno tempo.
- Esperienza più soddisfacente per il cliente, che apprezza la rapidità, la semplicità e il “controllo” sul servizio.
Pagamenti cashless più veloci e precisi grazie a Qodeup
L’integrazione del Kiosk con un sistema di pagamento cashless come il nostro Qodeup porta anch’essa numerosi vantaggi:
- Eliminazione degli errori manuali e degli ammanchi: Qodeup riduce il rischio di errori e discrepanze nei conti. Inoltre, risolve il problema degli ammanchi di cassa legati all’erogazione del resto in contanti.
- Monitoraggio completo delle transazioni: ogni pagamento viene registrato automaticamente, garantendo un controllo dettagliato dei flussi di cassa.
- Conformità normativa e semplicità gestionale: grazie a Qodeup, tutte le transazioni rispettano le normative fiscali in vigore.
- Automazione immediata: il conto viene stampato subito, a saldo avvenuto, riducendo le operazioni manuali del personale.
Integrando MyKiosk e Qodeup, i ristoratori possono offrire ai propri clienti un servizio moderno, rapido ed efficiente, aumentando al contempo la redditività dell’attività. La combinazione di tecnologia self-service e pagamenti cashless è quindi la soluzione ideale per soddisfare le esigenze di un mercato sempre più dinamico e orientato all’innovazione.
Strategie pratiche per aumentare lo scontrino con Kiosk e Qodeup
MyKiosk e Qodeup non sono solo strumenti evoluti per semplificare ordini e pagamenti, ma anche alleati strategici per aumentare il valore dello scontrino medio. Grazie alle funzionalità avanzate offerte dal Kiosk, è infatti possibile implementare in modo efficace tecniche di cross-selling e up-selling mirate, senza mai risultare invadenti per il cliente.
Come abbiamo visto, il Kiosk può ad esempio proporre automaticamente opzioni premium o aggiuntive durante l’ordine, stimolando l’utente a spendere di più. Integrati in un’interfaccia user-friendly che consente anche pagamenti cashless, questi consigli incrementano le vendite accessorie senza forzare il cliente, migliorando al contempo la sua esperienza d’acquisto.
Vi sono poi le promozioni basate sul comportamento d’acquisto, risultato dei dati raccolti dal sistema e della personalizzazione in real time delle offerte. Se, per esempio, un cliente seleziona un menu base, il Kiosk potrebbe proporre un upgrade a un menu premium con un piccolo sovrapprezzo. Allo stesso modo, ai clienti abituali che utilizzano programmi fedeltà, il Kiosk può suggerire offerte esclusive, come uno sconto su un prodotto specifico o un omaggio al raggiungimento di una certa soglia di spesa.
Anche gli sconti progressivi sono una strategia efficace per aumentare lo scontrino medio. Si può valutare di proporre promozioni come “Ottieni uno sconto del 10% su ordini superiori a 20€”, che incentivano i clienti a integrare prodotti per raggiungere la soglia; oppure creare pacchetti “combo” predefiniti che includano più prodotti a un prezzo conveniente.
Infine, il Kiosk integrato con sistemi di pagamento cashless come Qodeup permette di raccogliere dati preziosi sulle abitudini dei clienti. Questi report possono essere utilizzati per identificare i prodotti più venduti e creare abbinamenti vincenti o per analizzare gli orari di maggiore affluenza, così da pianificare promozioni mirate in fasce orarie specifiche. Ecco quindi che, grazie all’analisi dei dati, il ristoratore può affinare continuamente le proprie strategie di vendita, massimizzando i risultati.
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